Homo faber laboratorio di manualita’ creativa e di artigianato artistico

LA STAMPA        LA CERAMICA      LA TESSITURA

Il laboratorio strutturato con sussidi specializzati, allestiti a seguito di una esperienza decennale nel campo, ripercorre le attività  creative umane, fin dalle sue origini, attingendo alle varie culture del pianeta. Le attività che si svolgono sono state pensate per essere praticabili dai bambini, in quanto si privilegia il risultato creativo piuttosto che l’impianto tecnico. Le attrezzature che utilizzeremo sono estremamente semplici e al contempo riescono a dar luogo a risultati di significativo livello artistico.

L’uomo fabbricatore è il primo artigiano della storia, le sua abilità e gli strumenti che ha realizzato per dare vita  ai suoi prodotti sono ancora oggi un riferimento per esperienze di approccio facile e intensamente creativo.

Ogni attività prevede una fase di ricerca e di acculturazione e una fase  di laboratorio, che può essere allestito in qualsiasi luogo con le attrezzature e i materiali messi a disposizione dalla nostra organizzazione.

LA STAMPA E LA STAMPA POVERA

– Un mondo di immagini (segni, forme, colori ( quali sono e dove sono)

– Catturiamo le immagini dei muri della città, dei giornali, ecc.

– Recuperiamo vario materiale stampato (il giornale che legge il babbo, la rivista che legge la mamma, ecc.).

– Cataloghiamo i diversi materiali in base alle sue caratteristiche (formato, preponderanza dell’immagine o del testo ecc.).

– Selezioniamo (insiemi)

– Ritaglio, collage

– Le parole, le immagini i colori, le parole grandi e le parole piccole, ecc. (cartelloni).

– L’immagine e la sua riproduzione (parole uguali, figure uguali, manifesti e riviste uguali).

– La stampa (è possibile riprodurre un’immagine tante volte).

– Esperienza con la fotocopiatrice.

– Visita ad una tipografia (esperienza diretta guidata da un tipografo) – primo approccio con le tecniche e con le macchine.

– Organizziamo nell’aula una nostra tipografia, con materiali autocostruiti – esperienze di stampa povera; giochi di impressione con le dita, con le parti del corpo e con materiali naturali e di recupero – tamponi – mascherine – stampini – il monotipo: frottage, eliografia.

– Il positivo e il negativo – incisione.

– La stampa con il torchio (forme elementari di incisione stampati con una bottiglia, un mattarello, torchi autocostruiti e torchi) – calcografia – xilografia – calcoimpressione.

– Utilizzo di questa esperienza (finalizzazione) – il manifesto – il giornalino – la decorazione

LA TERRA

– Dov’è  la terra (uscita alla sua ricerca)

– Osservazione e prelievo

– Analisi tattile e sensoriale

– Catalogazione delle terre, raccolta in base alle diverse caratteristiche (terra, sassi ghiaia, malta, argilla) – varie fasi di manipolazione

– L’argilla – analisi delle sue caratteristiche  (plasticità).

– Prime esperienze di libera manipolazione( manipolare, creare, distruggere, rifare)

– Appropriazione del materiale (dall’informale alla forma intenzionale)

– La scoperta della tridimensionalita’ ( il gioco della pallina) – varie fasi di impressione di forme e oggetti su piastrella – aggiungere o togliere (il baso e l’alto rilievo)

– Dalla pallina di argilla al contenitore

– Il colombino (forgiatura) – realizzazione di un recipiente rudimentale

– Altre tecniche di realizzazione (stampa, calco, colaggio)

-L’essiccazione – la decorazione (pittura ceramica)

– La cottura ( muffole rudimentali autocostruite – forno)- la magia del fuoco.

LA CERAMICA

Modellazione libera di forme elementari – forma base con composizione – alto rilievo – basso rilievo – stampa di forme e oggetti (impressione ) .

Tecniche artigianali : vaso a colombino – recipienti costruiti con uso di calchi vari  – modellazione di moduli e di forme diverse.

Decorazione, pittura, ceramica – cottura.

La fase della cottura proporrà un uso diverso e sperimentale del fuoco, ripercorrendo antiche tecniche di cottura proprie del modo primitivo,  si costruiranno muffole e forni con terra refrattaria.

Per  un  discorso compiuto sulla cottura si cercherà collaborazione con una azienda artigiana locale.

LA TESSITURA

FASE PROPEDEUTICA:

Giochiamo a intrecciare fili e materiali diversi; fili, corde, fibre naturali, materiali di recupero – tecniche di intrecci elementari e senza telaio.

TECHICHE ARTIGIANALI

orditura – rimettaggio – tessitura – tecniche varie – garza – tappeto – ecc.

TELAI:

si costruiscono vari telai utilizzando materiali di recupero e di semplice realizzazione.

TINTURA NATURALE:

si reperiranno vari materiali vegetali ecc utilizzando tutte le possibilità di colorazione offerte.

Alla fine del laboratorio si allestirà un mercatino rivolto ai genitori e al quartiere. Il mercatino sarà realizzato con vere bancarelle messe a disposizione dalla nostra organizzazione, si ricreerà il lima dei mercati con musiche e saltimbanchi ed imbonitori. I ragazzi potranno vendere i loro prodotti, il ricavato spesso viene utilizzato per acquistare materiali didattici o viene devoluto in beneficenza.