In Brutto Anatroccolo

Testi

Spettacolo di  pupazzi e narratore di Mario Mirabassi

 figure di Ada Mirabassi

scenografie di  Mario Mirabassi

collaborazione alla scenografia Filip Checinscki

Con : Giancarlo Vulpes, Ancilla Oggiani

 Regia di Mario Mirabassi

SCHEDA ARTISTICA

Tecniche dello Spettacolo

Spettacolo di narrazione e teatro di figura.

Abbiamo proposto in grandi dimensioni un libro per l’infanzia, che riprende la migliore tradizione propria dei grandi illustratori. Attraverso la pittura a tratti realistica a tratti fantastica, vengono così rappresentati i luoghi della storia, in un libro aperto, che via via sfogiato diventa un pop up tridimensionale.

All’interno delle pagine agiscono le figure realizzate attraverso una tecnica innovativa che prevede delle soluzioni meccaniche molto avanzate, in modo da consentire alle figure stesse dei movimenti quasi realistici. Le figure facilmente identificabili sul piano stilistico, perché fanno parte della tradizione consolidata di tieffeu, costituiscono l’elemento distintivo di questo allestimento teatrale.

Ada Mirabassi riesce da anni a realizzare marionette e pupazzi con uno stile inconfondibile, restituiendo agli occhi del bambino, la realtà in una forma accattivante e riconoscibile, anche per l’uso sapiente della gommapiuma e del cromatismo, che rende le figure molto comunicative.

Le tecniche di animazione sono molto curate e ben si allineano all’esperienza delle grandi scuole europee.

Le scelte drammaturgiche e la regia

La storia nota a tutti scritta dal grande Andersen, è stata rivisitata da Mario Mirabassi autore del testo e regista. L’intenzione di Mirabassi è di cogliere gli aspetti più significativi e moderni di questa storia, che mettono in evidenza la diversità come pregio, più che come difetto; infatti il Brutto Anatroccolo non rinasce a nuova vita diventando un cigno ma è semplicemente un cigno fin dalla nascita e il suo essere diverso in un contesto di simili sarà oggetto di

esperienze difficili, che hanno come punto di riferimento il bisogno di socialità  e di appartenenza. Anche quando diventerà un cigno farà comunque parte di questo mondo tra la fattoria e lo stagno, di cui fanno parte in maniera armoniosa anche i diversi esseri viventi (animali). Nelle intenzioni dell’autore si rappresenta un mondo che può essere anche riconoscibile nelle relazioni umane e vuole essere un contributo  alla soluzione dei problemi drammatici di questo tempo, quali il razzismo, la discriminazione ecc.

Contenuti

Lo spettacolo è stato realizzato per promuovere la lettura di libri di fiabe e per incitare i genitori a raccontarle ai propri figli.

Note sullo spettacolo

Lo spettacolo molto dolce, agisce con i ritmi tipici del racconto di fiabe, la nascita, la scoperta del mondo e l’emancipazione e si susseguono con l’apertura delle pagine di questo grande libro. Il Brutto Anatroccolo incontra diversi animali (sono stati usati circa 30 personaggi) ognuno dei quali rappresenta dei ruoli specifici nel percorso di emancipazione, in quanto il brutto anatroccolo non è brutto ma è semplicemente un cigno…

Scheda tecnica

PRODUZIONETIEFFEU Teatro Figura Umbro
COMPAGNIATIEFFEU
SPETTACOLOIl Brutto Anatroccolo
N° ATTORI3
REGIAMARIO MIRABASSI
ANNO DI PRODUZIONE2007
PALCOSCENICOLarghezza m 6
Profondità m 4
CARICO ELETTRICO10 kw trifase 32 Ha
AIUTO SU PIAZZAElettricista per allaccio corrente
MONTAGGIO2 h
SIMONTAGGIO1,30 h